In questi giorni di freddo non freddo, umido e influenze e raffreddori vari, ci si coccola un po' con un pochino di miele. Ma... cari bambini, sapete chi produce il miele? Lo produce la figlia più piccola di Mamma Natura.
OGGI MAMMA NATURA NON SI SENTE TANTO BENE: HA UN PO' DI MAL DI TESTA. PERCIO' DECIDE DI MANDARE UN RAGAZZINO IN RIVA AL FIUME A CHIAMARE SUA FIGLIA PIU' GRANDE, TARTARUGA.
«TARTARUGA, TARTARUGA! MAMMA NATURA NON STA BENE! VIENI DA LEI!»
MA TARTARUGA, TUTTA INDAFFARATA, RISPONDE: «RAGAZZINO, NON VEDI CHE HO UNA MONTAGNA DI PANNI SPORCHI DA LAVARE? VERRO' SOLTANTO QUANDO AVRO' FINITO».
IL RAGAZZINO TORNA DA MAMMA NATURA E LE RIFERISCE LA RISPOSTA DI TARTARUGA.
MAMMA NATURA PENSA CHE TARTARUGA SIA DAVVERO EGOISTA, PERCHE' NON SI OCCUPA DEGLI ALTRI. «CHE LA BACINELLA CON CUI TRASPORTA I PANNI LE RICOPRA LA SCHIENA PER SEMPRE!» DICE MAMMA NATURA FRA SE' E SE'.
ADESSO A MAMMA NATURA E' VENUTA ANCHE LA TOSSE! ALLORA MANDA IL RAGAZZINO NEL BOSCO A CHIAMARE RICCIO, IL SUO SECONDO FIGLIO.
«RICCIO, RICCIO! MAMMA NATURA SI E' AMMALATA! VAI DA LEI!»
MA RICCIO E' COSI' OCCUPATO! INFATTI, STA RACCOGLIENDO DELLE SPINE PER SISTEMARE IL CANCELLO DI CASA. PERCIO' RISPONDE: «RAGAZZINO, NON VEDI CHE HO ANCORA TUTTE QUESTE SPINE DA RACCOGLIERE? DEVO FINIRE PRIMA DI SERA!»
DOPO AVER SENTITO LA RISPOSTA DI RICCIO, MAMMA NATURA E' ANCOR PIU' DISPIACIUTA. NEPPURE RICCIO SI PREOCCUPA PER LEI!
«CHE QUELLE SPINE GLI RICOPRANO IL CORPO PER SEMPRE!» DICE MAMMA NATURA FRA SE' E SE'.
ADESSO LE E' VENUTA ANCHE UN PO' DI FEBBRE! PERCIO' MANDA IL RAGAZZINO IN CAMPAGNA A CHIAMARE RAGNO, IL TERZO FIGLIO, ALLE PRESE CON AGO E FILO: «RAGNO, RAGNO, MAMMA NATURA SI E' AMMALATA! TI PREGO, CORRI DA LEI!»
MA ANCHE RAGNO RISPONDE: «RAGAZZINO, NON VEDI CHE MI STO CUCENDO UNA GIACCA? DEVO FINIRLA PRIMA CHE ARRIVI LA STAGIONE DELLE PIOGGE! POI VERRO'».
MAMMA NATURA INTANTO, ASPETTA LA RISPOSTA DI RAGNO, PERCHE' SENTE CHE LE E' VENUTO PROPRIO UN GRAN FEBBRONE. MA IL RAGAZZINO DEVE RIPETERE LA SOLITA RISPOSTA: «RAGNO E' MOLTO OCCUPATO. HA DETTO CHE VERRA' SOLTANTO QUANDO AVRA' FINITO IL SUO LAVORO!»
MAMMA NATURA ADESSO E' DAVVERO INFELICE: POSSIBILE CHE TUTTI I SUOI FIGLI SIANO COSI' INGRATI?
«CHE IL FILO DI RAGNO DA ADESSO IN POI SIA COSI' FRAGILE E SOTTILE DA NON POTER PIU' CUCIRE NULLA!»
A QUESTO PUNTO, IL RAGAZZINO HA UN'IDEA: «MAMMA NATURA, PERCHE' NON CHIAMI APE, LA PIU' PICCOLA DELLE TUE FIGLIE? FORSE LEI VERRA'!»
APE E' TUTTA PRESA DAL SUO LAVORO. NELL'INCAVO DI UN ALBERO, CON LA SUA COLLA DORATA, STA UNENDO LE CELLETTE DEL SUO ALVEARE.
PERO', APPENA SENTE CHE MAMMA NATURA E' AMMALATA, LASCIA TUTTO E CORRE SUBITO DA LEI.
GRAZIE ALLE SUE CURE, MAMMA NATURA GUARISCE PRESTO.
PERCIO' LE DICE: «APE, PICCOLA MIA, TU SI' CHE SEI DAVVERO GENEROSA! ERI MOLTO IMPEGNATA QUANDO TI HO FATTO CHIAMARE, MA HAI LASCIATO IL TUO LAVORO SENZA NEANCHE PENSARCI UN ATTIMO E SEI CORSA DA ME! VEDRAI LA TUA COLLA DIVENTERA' UN MIELE SQUISITO CHE TUTTI I BAMBINI DELLA TERRA VORRANNO, PER CURARSI QUANDO AVRANNO UN PO' DI TOSSE, PER ADDOLCIRE I LORO CIBI PREFERITI E PER ADDORMENTARSI LA SERA, QUANDO SARANNO STANCHI».
E' PER QUESTO, BAMBINI DI TUTTO IL MONDO, CHE VI PIACE TANTO IL MIELE!