IL
PESCE PEDRO E BERNARDO IL PAGURO SONO AMICI. BERNARDO NON SI MUOVE MAI DAL
VECCHIO FOSSO, PEDRO INVECE VIVE VICINO ALLO SCOGLIO VERDE.
BERNARDO
STA CHIUSO NELLA SUA CONCHIGLIA E PEDRO, CHE UNA VERA CASA NON CE L’HA, ABITA
IN UNA GROTTA STRETTA STRETTA. E’ COSI’ PICCOLA CHE C’E’ SPAZIO SOLO PER LUI.
ANCHE NELLA CONCHIGLIA DI BERNARDO NON C’E’ POSTO PER NESSUNO.
COSI’
I DUE AMICI NON POSSONO INCONTRARSI PER GIOCARE A CASA DI UNO O DELL’ALTRO. CI
VORREBBE UNA CONCHIGLIA PIU’ GRANDE, OPPURE UNA GROTTA DOVE SI POSSA STARE
COMODI IN DUE. MA E’ DIFFICILE LA VITA NEL MARE: PUO’ SEMPRE ARRIVARE UN
PESCECANE CHE S’INFILA NELLA TANA E TI MANGIA IN UN BOCCONE! PERCIO’ PEDRO E
BERNARDO, ANCHE SE SONO GRANDI AMICI, NON S’INCONTRANO MAI: HANNO COSI’ PAURA
DEI PESCICANI CHE NON METTONO MAI LA TESTA FUORI DALLA CONCHIGLIA O DALLA TANA.
SI SCRIVONO CARTOLINE, E QUALCHE VOLTA UNA LETTERA.
A
PORTARLE A DESTINAZIONE CI PENSA PESCE POSTINO, CHE HA UNA DIVISA BELLISSIMA
GIALLA E BLU. PESCE POSTINO NON HA PAURA DI ATTRAVERSARE LE STRADE DEL MARE,
PERCHE’ CONSEGNA ANCHE LE LETTERE CHE SCRIVONO I PESCICANI, E TUTTI LO LASCIANO
PASSARE.
SCRIVE
PEDRO: «CARO BERNARDO, OGGI HO FATTO UN PO’ DI PULIZIE, MA NON CI HO MESSO
MOLTO PERCHE’ NELLA MIA GROTTA OCCUPO IO TUTTO LO SPAZIO. PERO’ MI SONO GIRATO
CON LA CODA AL POSTO DELLA TESTA E LA TESTA AL POSTO DELLA CODA, E LA MIA TANA
MI SEMBRA MOLTO PIU’ ORDINATA. TI SALUTO AFFETTUOSAMENTE, TUO PEDRO».
PESCE
POSTINO BUSSA ALLA CONCHIGLIA DI BERNARDO IL PAGURO.
- - CHI E’?
- - POSTA!
E
CONSEGNA LA LETTERA.
SCRIVE
BERNARDO: «CARO PEDRO, SEI MOLTO FORTUNATO A POTER RIORDINARE LA TUA GROTTA. IO
NELLA MIA CONCHIGLIA NON POSSO CERTO GIRARMI E RIGIRARMI COME FAI TU. AL
MASSIMO POTREI METTERE FUORI LA TESTA, MA NATURALMENTE PREFERISCO NON FARLO.
PENSA SE UN PESCECANE PASSASSE DI QUI PROPRIO MENTRE STO LI’ A GUARDARE IL
PANORAMA! CON AFFETTO, TUO BERNARDO».
PESCE
POSTINO INFILA LA TESTA NELLA TANA DI PEDRO.
- - CHI E’?
- - POSTA!
E
CONSEGNA LA LETTERA.
PERO’
QUANDO DEVE PORTARE LA POSTA AI PESCICANI, PESCE POSTINO LA METTE NELLA
CASSETTA DELLE LETTERE SENZA BUSSARE E FILA VIA PIU’ SVELTO CHE PUO’.
EH
SI’, E’ DIFFICILE LA VITA NEL MARE, E NON SEMPRE SI PUO’ FARE QUEL CHE SI
VORREBBE. PAZIENZA! SI PUO’ ESSERE AMICI
ANCHE COSI’.
MA UN
GIORNO PEDRO E’ PROPRIO STANCO DI STARE NELLA SUA TANA DA SOLO.
«BASTA»
DICE FRA SE’. «NON VOGLIO PASSARE TUTTO IL TEMPO CHIUSO QUI CON LA PAURA DEI
PESCICANI.» E TIMIDAMENTE METTE IL MUSO FUORI DALLA SUA STRETTISSIMA GROTTA…
CHE
MERAVIGLIA! DAVANTI A LUI CI SONO ALGHE, CORALLI, ROCCE, CONCHIGLIE, LUCI
COLORATE E SOPRATTUTTO… PESCI! PESCI GRANDI E PICCOLI, PESCI GRASSI E MAGRI,
PESCI LUNGHI, CORTI, BELLI, BRUTTI, ALLEGRI E IMMUSONITI, PESCI DI TUTTI I
COLORI.
PEDRO
ESCE DALLA SUA TANA E SI GUARDA INTORNO. ECCO CHE PASSA UN’ACCIUGA SECCA SECCA
E NERVOSETTA.
-
EHI, - DICE PEDRO – MA
TU NON HAI PAURA DEI PESCICANI?
L’ACCIUGA
SI FERMA UN ATTIMO, CI PENSA SU E POI RISPONDE:
- - CERTO CHE SI’, MA HO
TROPPE COSE DA FARE PER NASCONDERMI TUTTO IL GIORNO.
E
FILA VIA SVELTA, COME SE AVESSE UN APPUNTAMENTO. PEDRO E’ STUPITO: E’ VERO, NON
SI PUO’ AVER PAURA SEMPRE! COSI’ DECIDE CHE ANDRA’ A TROVARE IL SUO AMICO,
LAGGIU’ AL VECCHIO FOSSO.
ED
ECCO CHE, DOPO UN PO’, BERNARDO IL PAGURO SENTE BUSSARE ALLA SUA CONCHIGLIA.
«SARA’
PESCE POSTINO» PENSA.
- - CHI E’?
- - SONO IO, SONO PEDRO!
- - PEDRO! – ESCLAMA
BERNARDO.
ED E’
COSI’ CONTENTO CHE NON STA PIU’ NELLA CONCHIGLIA.
I DUE
AMICI FANNO UN GIROTONDO DI FELICITA’, PERCHE’ E’ BELLO SCRIVERSI LETTERE E
CARTOLINE, MA E’ ANCORA PIU’ BELLO GIOCARE INSIEME DENTRO I MILLE COLORI DEL
MARE… ALLA FACCIA DEI PESCICANI!
Bellissima!! Grazie
RispondiElimina