Ti ho amato dal primo istante...

Ti ho amato dal primo istante...

giovedì 27 marzo 2014

UN DRAGO IN CITTA'

Un drago bonario, allegro, fumante,
venuto in città andò al ristorante.
Ma appena lo vide, gridò un cameriere:
- Lei spenga quel fumo! Mi faccia il piacere!
Allora in un cinema andò difilato,
ma c'era un cartello: "Fumare vietato".
Così mogio mogio vagò nei giardini:
- Ma come, lei fuma? Ci sono i bambini!
Infine depresso andò all'ospedale.
Gli disse il dottore: - Il fumo fa male!
Io so quel che dico, perciò mi dia retta,
se vuole campare è meglio che smetta.
- E' lei che la smette, se non vuol morire! -
Rispose quel drago sputando gran spire.
- Se mi guardo intorno non fo che vedere
gli scarichi d'auto e di ciminiere,
e sigari e pipe, camini, falò...
Se tutto qui fuma, perchè un drago no?

LA PAURA e..........La formula magica scacciapaura! ^___^


La senti che arriva,
ti assale piano piano,
è come un gigante,
o come un brutto nano.
Fa correre i brividi
su e giù per la schiena,
a volte è più grossa di una grossa balena.
Non sai che nome darle,
ti fa sudar le mani,
è come l'abbaiare di più di cento cani.
Si insinua minacciosa
e sibilante striscia,
è più schifosa e viscida di una velenosa biscia.
Se cerchi di prenderla,
oppure di imbrigliarla,
ti sfugge dappertutto,
fai fatica a fermarla.
Ma allora sai chi è
questa strana figura?
Io so che nome darle,
accidenti è la  ... PAURA!



Tranquilli, bimbi, Mamma Mi&pastrugno conoscono la formula magica SCACCIAPAURA! L'ha inventata il saggio Barbabianca, un mago buono, da sempre in lotta con il suo fratello cattivo, lo stregone Baffonero, che si diverte a spaventare i bambini con i suoi incantesimi. Così Barbabianca, che ne sa una più del fratello, ha trovato l'antidoto, una formula magica che riesce a scacciare tutte le paure. Fa così:


1, 2, 3, paura via da me (batto le mani)


rosso, giallo, blu, paura non ci sei più (faccio un salto)


cip, bau, miao, paura ciao ciao (saluto con la mano)

Questa formula funziona sempre, a patto che oltre a recitarla eseguiate le istruzioni motorie tra parentesi... provare per credere! ^___^
Se poi...giocherete con i colori oppure leggere con mamma e papà una bella storia, la paura svanirà! ✿☆♡

martedì 25 marzo 2014

Bricioletta e Mollichetta e i petali della pace

Tanto, tanto tempo fa, in un minuscolo paese chiamato Agodipino vivevano due formichine sorelline di nome Bricioletta e Mollichetta che si facevano sempre i dispetti per ogni cosa e per ogni come: per chi passava per prima su una strada; per chi entrava per prima nella pasticceria; per chi si sedeva al primo banco di scuola; per chi scendeva prima dallo scivolo e per chi sceglieva il cartone animato in televisione.
Ogni cosa era motivo di discussione. La loro mamma Nerina e il loro papà Nerino non sapevano più come fare per risolvere questa situazione. 
Decisero di chiedere consiglio a un vecchio saggio che abitava un po' fuori il paese: il grilletto Ideone, che riusciva sempre a trovare un'idea per risolvere ogni questione.
Dopo un lungo cammino, tra foreste di fili d'erba e superando molte avversità, come la pioggia di gocce di rugiada, giunsero alla grotta di Ideone, il quale chiedeva in cambio di una risposta, un granello di zucchero.
Nerino e Nerina chiesero come risolvere il problema dei dispetti tra Bricioletta e Mollichetta. Ideone regalò loro un sacchetto pieno di "petali della pace" spiegando come utilizzarli.
Tornarono ad Agodipino che era già buio e, mentre le piccole formiche dormivano nei loro lettucci di foglie, poggiarono il sacco di petali nella loro cameretta.
Quando la mattina si svegliarono Bricioletta e Mollichetta cominciarono subito a farsi i dispetti per appropriarsi del sacco. La mamma andò in camera e spiegò loro che quelli erano i petali della pace e che avrebbero dovuto portarne sempre due quando uscivano.
Il loro compito era di essere formichine della pace portando serenità alle persone. Tutte contente cominciarono ad uscire e a distribuire petali ovunque c'era malumore. Giorno dopo giorno Mollichetta e Bricioletta andavano sempre più d'accordo ed erano entusiaste di portare l'armonia per tutto il paese.
Finalmente capirono che facendo le cose insieme erano allegre,  quindi, da quel giorno, vissero felici e contente per sempre, senza più farsi i dispetti ...e, a proposito, il paese cambiò nome, da Agodipino a Petalofelice.

Torta in cielo

Ieri è stato il compleanno dell'amica del mio pastrugno Greta e domenica 30 saremmo andati volentieri alla sua festa di compleanno...purtroppo........... il pastrugno si è preso la varicella! Così... dedichiamo a Greta questa dolcissima filastrocca di Gianni Rodari. ✿☆♡ Buon 5° compleanno, Greta! ♡

Io sono un sognatore,
ma non sogno solo per me:
sogno una torta in cielo
per darne un poco anche a te.

Una torta di cioccolato
grande come una città,
che arrivi dallo spazio
a piccola velocità.

Sembrerà dapprima una nuvola,
si fermerà su una piazza,
le daremo un'occhiatina
curiosa dalla terrazza ...

Ma quando scenderà
come una dolce cometa
ce ne sarà per tutti
da fare festa completa.

Ognuno ne avrà una fetta
più una ciliegia candita,
e chi non dirà «buona!»,
certo dirà  «squisita!»

Poi si verrà a sapere
(e la cosa sarà più comica)
che qualcuno s'era provato
a buttare una bomba atomica,

ma invece del solito fungo
l'esplosione ha provocato
(per ora nel mio sogno)
una torta di cioccolato.


 

giovedì 20 marzo 2014

Filastrocca della meraviglia




Benvenuta Primavera 2014! ^__^
La meraviglia è un dono rotondo
Che va e ritorna fra gli occhi ed il mondo
Gli occhi la spargono su fiori e prati
E poi li guardano meravigliati
Gli occhi la spalmano sopra le cose
E poi le trovano meravigliose
La meraviglia sta in quello che guardi?
Oppure sta nei tuoi sguardi?
Sta nelle cose che vedi e che tocchi?
O nelle mani e negli occhi?

La meraviglia è vicino e lontano
è a metà strada fra il fiore e la mano
è nella prosa, è nella rima
è nella rosa che viene prima
è nel silenzio che viene dopo
Nelle parole che non hanno scopo
Nella dolcezza dopo aver pianto
Nel fiato preso prima di un canto
Nel passo indietro prima del salto
Nell'uomo basso che guarda in alto
Nell'uomo alto che guarda altrove
Negli orizzonti del non si sa dove
Nel crac per rompere un guscio di noce
Nel buio vivido dopo la luce
è la vigilia di tutte le cose
è la vendemmia di tutte le rose
è questo mondo quando ci assomiglia
La meraviglia

Il Mago povero ne ha in abbondanza
La dona tutta e non resta mai senza
Perché conosce un antico mistero
Semplice e vero
Quando i bambini sono noiosi
Sono annoiati
Quando gli artisti son meravigliosi
Son meravigliati.

(Bruno Tognolini)

L'anno scorso, poco prima di Pasqua, abbiamo preparato dei segnaposti speciali: gli "ovo-coniglietti" ^__^

mercoledì 19 marzo 2014

Auguri, Papà! ✿☆♡

Caro papà Carlo, nel giorno della tua festa
voglio dirti cos’ho nella testa,
cosa c’è nel mio cuore
quando mi guardi con amore.
Ogni giorno mi abbracci e mi proteggi,
con premura mi aiuti e mi festeggi,
sei paziente, dolce e generoso,
mi fai sentire forte e coraggiosa.
Quando ero piccola mi facevi volare,
oggi le paure mi fai superare.
Insieme a te mi sento sicura,
caro papà, tu sei il mio tesoro!
Ti voglio bene, tienilo a mente:
ed è bellissimo adesso, vederti giocare con il mio pastrugno, tuo nipote! ♡
Mamma Mi

Papà Fra devo dirti una cosa importante,
non ridere sai, è interessante!
E' stata proprio brava la mia mamma
a darmi un papà come te,
sei il più simpatico che ci sia,
sei proprio il papà che ci voleva per me.
Per la tua festa: un dono, un fiore,
ma non sono io il regalo migliore?
E se qualche volta ti prende la malinconia,
pensa a me e ti ritornerà l'allegria.  




AUGURISSIMI a tutti i papà del mondo e a tutti coloro che si chiamano Giuseppe e/o Giuseppina! ✿☆♡ 


San Giuseppe

- San Giuseppe vecchierello
cosa avete nel cestello?

- Erba fresca, fresche viole
nidi, uccelli e lieto sole!
Nel cantuccio più piccino
ho di neve un fiocchettino,
un piattino di frittelle
e poi tante cose belle!
Mentre arriva primavera
canto a tutti una preghiera,
la preghiera dell'amore
a Gesù nostro Signore.

martedì 18 marzo 2014

Un Governo che piace a me ...

Signore e signori,
ancora non c’è
un Governo che piace a me.
Se potessi nominarlo
é così che vorrei farlo:

un Ministro del Caffelatte
per cominciare bene la giornata,
con un Segretario dei i Biscotti
e uno per la Marmellata;
e se toccasse un mattino
a un solo cittadino
di rimanere senza colazione,
via! Il Ministro in prigione.
Nominerei, s’intende, un Ministro per i Giocattoli
e uno per le Merende,
e al posto del Ministro della Guerra
io ci metterei quello della Pace…

battetemi le mani
se il discorso vi piace!

(Gianni Rodari)

Promemoria

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da far di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.

(Gianni Rodari)