Ti ho amato dal primo istante...

Ti ho amato dal primo istante...

mercoledì 17 giugno 2015

GRAZIE MAESTRA SABRY... per sempre nei nostri cuori...

Cara Sabry,
grazie perchè i miei bambini trascorrono gran parte del tempo a casa a imitare e rivivere gioiosamente ciò che accade a scuola. Il mondo scolastico li affascina e li travolge e ciò permette a me di rivivere un pò della magia respirata a scuola!
Grazie perchè sono contemporaneamente liberi e guidati, accoppiata difficile da mettere insieme ma possibile se alla base dell’educazione vi è il rispetto per il mondo infantile, l’autoeducazione e l’amore per la vita!
Grazie perchè la realtà vissuta a scuola è la realtà che ogni bambino sogna: un giardino incantato popolato da gnomi e fatine, mille canzoni che scandiscono il ritmo della giornata e delle stagioni, giochi senza giochi dove la fantasia viene invitata ad esprimersi a più non posso, rituali splendidi e significativi ormai persi nella nostra quotidianità.
Grazie perchè non hai bisogno di urlare o di essere autoritaria (consideri questi atteggiamenti dei fallimenti nell’educazione!) e riesci ugualmente a farti capire e a guidare ogni bambino.
Grazie perchè riesci a rendere incantato un semplice girotondo e lo dipingi di un’importanza così grande che per ogni bambino diviene sacro.
Grazie perchè con il tuo esempio, i tuoi silenzi e le tue parole metti in crisi noi genitori, ma quella crisi costruttiva e sana che ci fa crescere e ci porta a migliorare ogni minuto di più!
Grazie perchè prima di educare i bambini ed i genitori educhi te stessa e ti rinnovi, ti metti in crisi, ascolti e ti ascolti, sperimenti e vivi i tuoi ideali.
Grazie perchè non hai pregiudizi ma ciò che ti muove è solo passione, esperienza e competenza, valori difficili da trovare in una persona e averceli tutti e tre è proprio come trovare un tesoro dal valore inestimabile!
Grazie perchè ciò che sei con i bambini rispecchia ciò che sei nella vita: gli ideali che trasmetti non sono teoria ma la tua quotidianità.
Grazie perchè non fai vivere ad alcun bambino la fretta, il dovere e la competizione.
Grazie perchè rispetti e vuoi che siano rispettati i tempi di ogni singolo bambino.
Grazie perchè la tua umiltà e dolcezza riescono a far breccia in ogni bambino che riconosce in te una guida da seguire e da diventare.
Grazie perchè i miei bambini credono assolutamente che il mondo è bello, che la vita ha in serbo per loro sorprese meravigliose e che ogni giorno accade qualcosa di magico, se si è in grado di accoglierlo e vederlo!
Grazie perchè i tuoi occhi sono due ma gli occhi del tuo cuore sono una miriade e riesci a cogliere le più lievi sfumature di ogni bambino perchè sei in grado di sintonizzarti con loro.
Grazie perchè ci sei, con la mente, con il cuore e con lo spirito. La tua presenza si sente anche e soprattutto senza parole, la tua energia è tutta rivolta ai bambini e loro non possono far altro che farsi catturare da te.
Grazie perchè insegni ai bambini ad essere coraggiosi, ad esprimere senza timori i propri pensieri, ad essere autentici.
Grazie perchè grazie a te ogni genitore invidia un pò il proprio piccolo che riesce finalmente a vivere l’infanzia che ogni bambino si merita…
Grazie perché, tre anni son volati ma resteranno per sempre nel cuore dei nostri bambini e di noi genitori.
Grazie Sabry!



Grazie da Riccardo e da Mamma Mi

lunedì 8 giugno 2015

RANA BASTIANA

Sotto il sole mattutino,
proprio al centro del laghetto,
tra le bolle colorate c’è qualcosa di sospetto:
un occhione stralunato sta aspettando un’occasione,
mentre sopra l’acqua fonda vola allegro un calabrone…
Il ronzio si fa più forte… scende dritto giù in picchiata…
ora è quasi sopra l’occhio: la sua fine è già segnata!
E l’insetto si trasforma in un ottimo spuntino!
E’ la piccola Bastiana, che era un tenero girino,
ma da giorni è diventata un ranocchio birichino;
stamattina si è svegliata con l’idea di farsi un bagno,
e tranquilla si è tuffata nelle acque dello stagno.
Se quel giorno assai recente in cui rana si è mutata,
babbo e mamma senza dubbi “Bastianina” l’han chiamata,
è perché da quando è nata, come fosse per dispetto,
ogni volta fa il contrario di quel che le viene detto.
Se le dicon di saltare,
lei si mette a rotolare,
se le insegnano crà crà,
lei risponde trallallà.
Senza chiedere un parere si è tuffata ed ora gioca
nelle acque fonde e nere:
di paura lei ne ha poca!
«Guarda un po’ che impertinenza,
che modello d’imprudenza,
tu sai bene che è vietato
scorrazzare nel fossato! »
dice il Rospo Generale,
un magnifico animale,
dalla voce rauca e dura
che a sentirla fa paura.
«Certo dirtelo io posso,
visto che conosco il fosso:
non è cosa da piccini
esplorare gli acquitrini!
Se ora sono grosso e saggio,
non lo devo al mio coraggio:
nello stagno, per campare
sempre in guardia occorre stare! »
In quel mentre, tra il fogliame
si intravedono le squame
e la lingua biforcuta
di una biscia assai temuta!
La ranocchia impallidita
si alza dritta sulle dita
e sussurra al Generale:
«Occhio, o qui finisce male! »
Indignato il Generale gonfia il  gozzo da scoppiare:
«Come osi, impertinente… » poi non riesce più a fiatare!
In un lampo infatti il rospo grande, grosso e presuntuoso
è nel ventre del serpente, che di rospi è un gran goloso!
La ranocchia, sbigottita, non si perde in mille idee
ed in men che non si dica guizza sotto le ninfee.
Mentre nuota lesta lesta, pensa ancora al Generale:
“Si credeva tanto saggio, ma è finito proprio male!”
Ritornando verso casa guarda in giro circospetta,
mentre sopra un grosso sasso mamma rana già l’aspetta.
«Finalmente sei tornata, eravamo preoccupati,
non si gira per lo stagno senza esser preparati. »
«Cara mamma, che avventura,
ora so che tu hai ragione:
l’ho imparato oggi da un rospo
che mi ha dato una lezione! »
«Quale rospo? » chiede mamma
alla rana impertinente…
…ma Bastiana è già sparita!

Da quel giorno è più prudente!