Ieri pomeriggio, come da tradizione popolare, i bambini delle due scuole primarie di Biassono (MB) hanno fatto festa per le strade del paese facendo rumore con coperchi e mestoli in legno raggiungendo la piazza del paese dove poi si è svolto il falò della Giubiana, una strega cattiva che mangiava e spaventava i bambini. E come da tradizione, i bambini hanno consegnato alle maestre le loro paure più grandi (disegnate o scritte) e queste ultime sono state bruciate...
filastrocca popolare: La Giubiana di Biassono fa spaventare anche mio marito Corre di qua, corre di là, con le calze rosse, salta i fossi. Ma di notte viene presa e nel fuoco bruciata! |
La Giubiana è una strega, spesso magra, con le gambe molto lunghe e le calze rosse. Vive nei boschi e grazie alle sue lunghe gambe, non mette mai piede a terra, ma si sposta di albero in albero. Così osserva tutti quelli che entrano nel bosco e li fa spaventare, soprattutto i bambini. E l'ultimo giovedì di gennaio va alla ricerca di qualche bambino da mangiare. Ma una mamma, che voleva molto bene al suo bambino, le tese una trappola. Preparò una gran pentola di risotto giallo (allo zafferano o alla curcuma 😉) con la luganega (salsiccia), e lo mise sulla finestra. Il profumo era delizioso, da far venir l'acquolina in bocca. La Giubiana sentì il buon odore e corse con la sua scopa, verso la pentola e cominciò a mangiare il risotto. Il risotto era tanto ma era così buono, che la Giubiana non si accorse che stava per arrivare il sole. Il sole uccide le streghe, così il bambino fu salvo.
Siccome è stata cattiva, il "tribunale" dei bambini l'ha giudicata... colpevole... |
Nessun commento:
Posta un commento