La strega Rossella
ha una scopa volante
che quando lei vuole
decolla all’istante!
Se le giornate
son tiepide e belle
riesce a volare
fino alle stelle.
Ma il vento là in alto
è un po’ pazzerello,
in quattro e quattr’otto
s’è preso il cappello!
Rossella e il suo gatto
il cappello scomparso,
ma … niente di fatto!
«Per
tutti i portenti!
Ce
l’ha quel cagnetto
lì,
in mezzo ai denti! »
le
porge il cappello
(un
bel copricapo,
fa
anche da ombrello!),
poi
dice: «Mi scusi,
vi
ho visti volare,
se
poi ripartite
mi
fate salire? »
«Ma
sì, salta su,
ci
stai anche tu! »
E
… salagadula,
con
arte e magia,
i
tre passeggeri se ne volano via!
«Che
bello, guardate,
un
vecchio castello! »
esclama
Rossella
stringendo
il cappello.
«Però»
pensa il cane,
«che
vento bislacco,
s’è
preso il cappello
e
ora anche il fiocco! »
Tra
il grano, la strega
col
cane ed il gatto
cerca
il suo fiocco,
ma
… niente di fatto!
Tutto
ad un tratto
il
cane fa: «Ecco!
C’è
la un uccellino
col
fiocco nel becco! »
Il
verde pennuto
dà
il fiocco alla strega,
che
ai rossi capelli
di
nuovo lo lega.
Poi
dice: «Mi scusi,
è
una scopa da tre,
oppure
c’è posto
anche
per me? »
«Ma
sì, salta su,
ci
stai anche tu! »
E
… salagadula,
con
arte e magia,
la
strega e gli amici se ne volano via!
e
gran nuvoloni,
volano
i quattro
fra
i lampi ed i tuoni.
Rossella
è prudente
e
vola più piano,
però
la bacchetta
le
sfugge di mano.
L’uccello
ed il cane,
la
strega ed il gatto
cercano
in giro,
ma
… niente di fatto.
Tra
canne e ninfee
con
grazia perfetta
spunta
una rana
con
la bacchetta.
Cantando
«cra cra»
alla
strega la rende,
che
tutta contenta
se
la riprende.
«Vi
ho visti arrivare,
che
bell’atterraggio!
Non
è che potete
darmi
un passaggio? »
«Ma
sì, salta su,
ci
stai anche tu! »
E
… salagadula, con arte e magia,
i
cinque amici se ne volano via!
Guida
Rossella
con
grande destrezza,
la
rana fa un balzo e …
…
LA SCOPA
SI
SPEZZA!
L’uccello
e la rana,
il
cane ed il gatto
cadono
giù …
Oibò,
che misfatto!
Vola
Rossella
sul
manico rotto,
poi
sente un ruggito
un
poco più sotto …
«Sono
un dragone
e
ho una gran fame,
per
cena mi pappo
STREGA
COL PANE! »
Grida
Rossella! «Aiuto! Aiuto! »
ma
il drago affamato
l’abbatte
col fuoco.
La
povera strega
stremata
ed esausta
aspetta
la fine
crudele
ed infausta.
e
ha già dichiarato:
«Mi
sembra perfetta
per
uno stufato! »
Ma
ecco d’un tratto
davanti
al dragone
si
leva dal fango
un
orrendo bestione.
Con
viscide squame
e
zanne taglienti
e
piume verdastre
e
orribili denti!
Il
verso del mostro
è
un grugnito tremendo,
MIAOBAUCRACIOP!
È
un suono orrendo!
«Ehi,
tu pussa via!
Ho
fame anch’io
e
la strega è MIA! »
Il
drago indietreggia,
non
sa cosa fare.
«Ehm,
mostro, mi scusi,
non
posso restare:
impegni
importanti,
perdoni
la fretta …»
E
zoooom, via nel cielo
come
una saetta!
La
rana e l’uccello,
il
cane ed il gatto
si
tolgono il fango
esclamando:
«Vigliacco! »
«Amici
miei, grazie! »
dichiara
Rossella.
«Mi
avete salvata
dalla
padella! »
Il
gran calderone
la
strega gioiosa
riempie
e poi dice:
«Ognuno
porti una cosa! »
E
i quattro amichetti,
felici
e contenti,
vanno
a cercare
i
preziosi ingredienti.
Occorre
una pigna
e
poi un fiore rosso,
un
leggero rametto
e
infine un bell’osso.
Chissà
che magia,
chissà
che tesori!
ESCE
FUORI!
Con
nido e poltrone
e
acqua corrente
si
viaggia davvero
splendidamente!
E
micigabula
e
bobidibù
dài
salta veloce,
ci
stai anche tu!
Bellissima. La adoro.
RispondiEliminaIdem!
RispondiEliminaBellissima! La stavo proprio cercando. Grazie di averla caricata
RispondiEliminaA mia figlia piace tantissimo, me la chiede ogni sera.. Tant'è che lho imparata a memoria 😍
RispondiEliminaGrazie! Molto bella!
RispondiEliminaMille grazie è bellissima al storia❤️
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