Elmer,
l’elefante variopinto, era felice. Mancavano due giorni alla visita di Nonno
Natale e gli elefantini erano agitatissimi.
«Portali
a fare una passeggiata, Elmer» gli chiese uno degli elefanti più anziani. «Così
potremo preparare i regali in pace.»
«Forza,
ragazzi» li chiamò Elmer. «Venite con me a prendere l’albero!»
Urlando
di gioia i piccoli elefanti si precipitarono dietro di lui.
«Stiamo
andando dove vive Nonno Natale?» chiesero.
«Vicino»
rispose Elmer.
«Ma
tu l’hai visto?» chiesero di nuovo.
«Sì»
disse con un sorriso Elmer. Così, per il resto della passeggiata, lo
tempestarono di domande su Nonno Natale.
Salirono
in alto in alto e la giungla divenne pineta. Gli elefantini videro la neve per
la prima volta nella loro vita. E si dimenticarono di Nonno Natale.
Elmer
lasciò i piccoli a giocare nella neve e andò a scegliere un albero.
«Ciao,
Elmer» lo salutò un alce. «Domani puoi permettere ai piccoli di vedere Nonno
Natale, ma tienili nascosti. Avremo una lunga notte davanti.»
«Lo
so» disse Elmer. «Faremo i bravi» promise.
Elmer
scelse un albero che si potesse riportare indietro dopo la festa, e gli
elefantini lo aiutarono a trasportarlo. Ormai si era fatto tardi. «Dritti a
letto quando arriviamo!» si raccomandò Elmer. «Abbiamo un sacco da fare domani!»
Il
giorno dopo ognuno fece la sua parte per addobbare l’albero.
«I
regali, i regali» gridarono alla fine gli elefantini.
I
regali, tutti impacchettati e decorati, furono disposti sotto l’albero.
Ora
era davvero pronto, e gli altri animali vennero ad ammirarlo. «Meraviglioso!»
commentarono.
Quella
notte, quando i grandi si furono addormentati, o fecero finta di esserlo, Elmer
radunò tutti gli elefantini.
«Questa
è la vostra possibilità di vedere Nonno Natale» disse. «Nascondetevi in un
posto da dove potete guardare, ma dove non potete essere visti.»
I
piccoli elefanti avevano appena finito di nascondersi quando, lontano dal
cielo, arrivarono sei alci che tiravano una slitta con a bordo Nonno Natale.
Quando
atterrarono, Elmer li aiutò a caricare i regali sulla slitta.
«Grazie,
Elmer» disse Nonno Natale e gli fece l’occhiolino. «Per fortuna nessuno ci ha
visto.»
Nonno
Natale volò via e gli elefantini sbucarono fuori. «L’abbiamo visto! L’abbiamo
visto!» esultarono.
Elmer
fece una risata e disse: «Questo è il tempo dei regali. Noi li diamo a Nonno
Natale e lui li porta a chi ne ha più bisogno.»
Quando
gli elefantini crollarono addormentati, Elmer passò in punta di piedi e posò
vicino a ognuno un regalo che Nonno Natale aveva lasciato per loro.
Elmer
sorrise: «Caro vecchio Nonno Natale!» disse.
Un libro che mi e' piaciuto molto. L'ho acquistato anche per i miei due nipotini
RispondiEliminaAbbiamo letto questo in una scuola primaria di Novara con lo schermo gigante e la lettura nostra a voce alta. Elmer e' stato il mio Natale!!! Francesca