Un drago bonario, allegro, fumante,
venuto in città andò al ristorante.
Ma appena lo vide, gridò un cameriere:
- Lei spenga quel fumo! Mi faccia il piacere!
Allora in un cinema andò difilato,
ma c'era un cartello: "Fumare vietato".
Così mogio mogio vagò nei giardini:
- Ma come, lei fuma? Ci sono i bambini!
Infine depresso andò all'ospedale.
Gli disse il dottore: - Il fumo fa male!
Io so quel che dico, perciò mi dia retta,
se vuole campare è meglio che smetta.
- E' lei che la smette, se non vuol morire! -
Rispose quel drago sputando gran spire.
- Se mi guardo intorno non fo che vedere
gli scarichi d'auto e di ciminiere,
e sigari e pipe, camini, falò...
Se tutto qui fuma, perchè un drago no?
venuto in città andò al ristorante.
Ma appena lo vide, gridò un cameriere:
- Lei spenga quel fumo! Mi faccia il piacere!
Allora in un cinema andò difilato,
ma c'era un cartello: "Fumare vietato".
Così mogio mogio vagò nei giardini:
- Ma come, lei fuma? Ci sono i bambini!
Infine depresso andò all'ospedale.
Gli disse il dottore: - Il fumo fa male!
Io so quel che dico, perciò mi dia retta,
se vuole campare è meglio che smetta.
- E' lei che la smette, se non vuol morire! -
Rispose quel drago sputando gran spire.
- Se mi guardo intorno non fo che vedere
gli scarichi d'auto e di ciminiere,
e sigari e pipe, camini, falò...
Se tutto qui fuma, perchè un drago no?