Gedeone
il lupo vagava da giorni quando, un mattino, arrivò in un villaggio grazioso ed
accogliente. Era stanco, affamato, le zampe gli dolevano e gli erano rimasti
ben pochi soldi in tasca.
Improvvisamente
ricordò di aver visto una fattoria poco distante dal villaggio. “Sicuramente
troverò qualche cosa da mettere sotto i denti” pensò Gedeone.
Appostandosi
dietro ad un cespuglio si avvicinò alla fattoria e vide sul prato un maiale,
un’anatra e una mucca assorti nella lettura.
Animali
che leggono? Gedeone era stupito ma, soprattutto, aveva una fame spaventosa
così … emettendo potenti ululati si diresse verso la fattoria …
“Aaa – OOO – oooo!”
Le
galline e i conigli corsero via terrorizzati ma il maiale, l’anatra e la mucca
non si mossero neppure.
“Che
suono fastidioso!” si lamentò la mucca. “Mi impedisce di leggere!”
“Cerca
di non badarci!” le consigliò l’anatra.
A
Gedeone non piaceva essere ignorato.
“Ehi!
Che cosa vi succede? Io sono un lupo cattivissimo!”
“Certo,
ne sono sicuro, ma potresti andare a fare il lupo cattivo da qualche altra
parte?” replicò il maiale. “Questa è una fattoria di animali istruiti e noi
stiamo cercando di leggere. Ora fai il bravo e vattene”.
Così
dicendo lo spinse via.
Gedeone
non era mai stato trattato in questo modo.
“Animali
istruiti. Che sciocchezza!” pensò. “Bene, imparerò a leggere, così vedranno chi
è Gedeone!”
Il
lupo cominciò ad andare a scuola. I bambini, inizialmente, trovano strano quel
nuovo compagno di classe ma, poiché Gedeone non tentò mai di mangiare nessuno
di loro, si abituarono presto.
Il
lupo era un alunno attento e diligente così imparò subito a leggere anzi,
divenne il primo della classe.
Molto
soddisfatto il lupo tornò alla fattoria. Con un balzo saltò lo steccato e si
diresse verso i tre animali.
Aperto
il libro che aveva con sé iniziò a leggere.
“C’era … una … volta … in … un … paese …
lontano … una … bella … bambina … di … nome …”
“Caro
lupo devi proprio migliorare” gli disse l’anatra senza distogliere lo sguardo
dalle sue letture. Il maiale e la mucca, invece, brontolarono infastiditi
dall’interruzione.
Gedeone
corse via…
…
e si recò alla biblioteca della scuola. Si immerse nella lettura di libroni
polverosi impegnandosi con tenacia. Alla fine imparò a leggere con scioltezza.
“Ora
sono sicuro di essere bravo quanto loro”.
Così
ritornò alla fattoria ma questa volta decise di bussare per fare un’impressione
migliore.
Aperto
il solito libro iniziò a leggere:
“C’eraunavoltainunpaeselontanounabellabambinadinomeCenerentola
…”
“Fermati,
per carità!” lo interruppe l’anatra. “Sei migliorato molto ma ora devi
sforzarti di essere più espressivo.”
Gedeone
fuggì via con la coda tra le zampe.
Nonostante
l’umiliazione il lupo non voleva cedere. Con i pochi soldi che gli restavano si
recò in libreria e comprò il suo primo libro di fiabe.
Gedeone
rilesse il libro centinaia di volte, giorno e notte, per imparare a leggere in
modo perfetto e con la giusta intonazione …
…
quindi tornò alla fattoria.
Questa
volta decise di suonare educatamente il campanello.
DLIN
DLON!
Entrò,
si sdraiò sul prato ed iniziò a leggere.
Gedeone
leggeva ogni frase con tale trasporto e passione che il maiale, l’anatra e la
mucca rimasero ad ascoltarlo senza aprire bocca.
La
storia era ultimata ma i tre gli chiesero di continuare …
…
e così in una storia il lupo diventava il genio della lampada, in un’altra era
Cappuccetto Rosso e in un’altra ancora un feroce pirata.
“Le
tue storie, caro Gedeone, sono fantastiche!” disse l’anatra. “Sei il migliore
di tutti noi!” si complimentò il maiale.
Così,
sdraiati comodamente sul prato, i quattro animali passarono un pomeriggio
piacevole, immersi in diverse letture.
“Dovremmo
diventare dei cantastorie!” disse la mucca.
“E
girare il mondo!” aggiunse l’anatra.
“Inizieremo
domani!” stabilì il maiale.
Gedeone
li ascoltava felice.
Era
bello avere degli amici!!!
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