Da quando ho partorito con
dolore
e ho in braccio questo bimbo
pretenzioso
mi scopro a ripensare a
un'altra donna
che un dì ha tenuto me allo
stesso modo.
Adesso che ho saltato lo
steccato,
e sono dalla parte genitore,
rivaluto sotto diversa luce
l'amore, il sacrificio ed il
dolore.
'Non puoi capirlo finché non
lo vivi',
le volte che ho sentito 'ste
parole,
non le ho credute mai,
naturalmente,
adesso sono chiare come il sole.
"Sei carne di mia carne,
gamba, braccio,
le pene tue son mie, sei un
piezz 'e core;
sbuffavo insofferente
"esagerata!",
perché non conoscevo questo
amore.
Adesso ho nuovi occhi per
vedere,
da madre a madre passa il
testimone,
adesso so cosa si prova e sente,
adesso t'ho capito, finalmente.
(Simona Bonariva, "Filastrocche appena nate")
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