Ti ho amato dal primo istante...

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martedì 20 maggio 2014

La piccola lattaia

Rosalia abitava in una fattoria ed era sempre molto indaffarata ad accudire i suoi animali.
Le piaceva tanto dar loro da mangiare: le semenze per le oche e le galline; l'erbetta fresca per le mucche, che facevano tanto latte e poi c'erano le uova da raccogliere ogni mattina.
Era una bambina sempre allegra e spensierata, felice di aiutare la sua mamma ogni volta che glielo chiedeva. 
Le piaceva abitare in campagna e come tutte le bambine amava fantasticare sulle tante cose che avrebbe fatto una volta diventata grande.
Un giorno la mamma  le disse: "Rosalia mungi tu oggi la mucca per me, e tutto il latte vai a venderlo al mercato. Con i soldi che ricaverai, potrai comprare quello che vuoi!".
Rosalia felice riempì il pensate vaso di latte e camminò allegra verso il mercato per venderlo.
A metà del cammino la bambina stanca si riposò ed iniziò a pensare che cosa avrebbe potuto acquistare: "Io so cosa mi comprerò: una gallina, che mi farà molte uova, dalle quali nasceranno tanti pulcini".
Rosalia fantasticava in mezzo al bosco, seduta sulle radici di un albero immaginava la sua gallina che covava le uova dalle quali sarebbero nati tanti pulcini.
Non si curava degli animaletti che, incuriositi dal suo vaso di latte, si avvicinavano per annusare cosa ci fosse dentro rischiando di farglielo rovesciare.
Più tardi incontrò un barcaiolo che stava pescando e gli disse: "Con i soldi che mi daranno per questo secchio di latte, comprerò una gallina; dalla gallina nasceranno dei pulcini e i pulcini li scambierò per un vitello...  il vitello diventerà un bel toro e lo venderò per comprare una bella casetta".
Il barcaiolo stupito di sentire una bambina fare dei progetti così da grande, la ascoltò con molta attenzione.
Mentre ascoltava Rosalia parlare, il barcaiolo stava pescando e proprio in quel momento un pesciolino abboccò al suo amo "Che fortuna!" esclamò contento.
Ascoltati i suoi progetti, il barcaiolo si prestò ad aiutarla ad attraversare il fiume sulla sua barca, ancora stupito di aver incontrato una bambina tanto sveglia.
Arrivata sull'altra riva del fiume, Rosalia incontrò un asinello e anche a lui raccontò cosa aveva intenzione di fare con i soldi della vendita del latte.
Era così entusiasta che per la gioia fece un grosso salto, ma ...
... inciampò in un sasso.
La bambina cadde a terra, il vaso si ruppe in mille cocci e il latte si sparse tutto al suolo.
Guardando il latte versato la bambina esclamò: "Addio galline, pulcini, toro e casetta!".
Da allora Rosalia imparò a non fantasticare su ciò che non si ha; ma ad avere più attenzione per le cose sicure.

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