L'albero di Natale è una magia,
cresce felice in compagnia.
Con la famiglia lo vai a comprare
e lui gioioso si fa addobbare.
Luci, nastri e palline,
fiocchi, dolci e stelline ...
Coccolato da te,
lui si sente già un re.
Ma se lo vuoi conquistare,
il girotondo gli devi fare.
Era la vigilia di Natale. In casa di gatto Calzino - che si chiamava così perché era tutto nero fuorché le punte delle zampette, che erano bianche - fervevano i preparativi per la festa del giorno dopo.
La tavola era apparecchiata come per le migliori occasioni e l'albero meravigliosamente addobbato. Anzi, quest'anno, oltre alle palline colorate e alle luci, vi erano appesi profumatissimi biscotti alla cannella e numerose noci.
Calzino aveva lavorato tanto, ma era davvero soddisfatto. Sbadigliando per la stanchezza, indossò il pigiama, la vestaglia, le ciabattine e se ne andò a letto.
Stranamente, però, non riusciva a prender sonno. "Qui ci vuole una buona tazza di camomilla!" pensò. Si avviò verso la cucina passando davanti all'albero.
C'era qualcosa di diverso ... Si fermò ... Guardò meglio ...
TUTTE LE NOCI ERANO SPARITE!
"Chi può aver rubato le mie noci?" di domandò.
In quel mentre si udirono uno scricchiolio e un tonfo ...
Uno scoiattolino rosso rotolò ai piedi di Calzino. Stringeva ancora tra le mani una noce.
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