Lo scorso 6 dicembre, i papà (mica tutti... il papà di pastrugno e di alcuni altri ... pochi!) hanno terminato di ultimare un presepe fatto da loro su idea della direttrice dell'asilo (il programma scolastico di quest'anno è "Mondo ... da abbracciare").
A tutti i bambini, compagni e amici del mio pastrugno, dedico questa filastrocca di Gianni Rodari.
Una scuola grande come il mondo
C'è una scuola grande come il mondo.
Ci insegnano maestri, professori,
avvocati, muratori,
televisori, giornali,
cartelli stradali,
il sole, i temporali, le stelle.
Ci sono lezioni facili
e lezioni difficili,
brutte, belle e così così.
Ci si impara a parlare, a giocare,
a dormire, a svegliarsi,
a voler bene e perfino
ad arrabbiarsi.
Ci sono esami tutti i momenti,
ma non ci sono ripetenti:
nessuno può fermarsi a dieci anni,
a quindici, a venti,
e riposare un pochino.
Di imparare non si finisce mai,
e quel che non si sa
è sempre più importante
di quel che si sa già.
Questa scuola è il mondo intero
quanto è grosso:
apri gli occhi e anche tu sarai promosso.
Nessun commento:
Posta un commento