Ti ho amato dal primo istante...

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domenica 20 ottobre 2013

W L'AUTUNNO!

D’autunno cadono le foglie, il tempo peggiora, ma è anche il momento giusto per andare a raccogliere (e mangiare) ... che cosa???

Il frutto autunnale

Non è per capriccio
se nasco in un riccio.
Son buona, son bella
lessata o in padella
con tanti buchini
e piaccio ai bambini.
Son frutto autunnale
non faccio mai male,
mi trovi in montagna
mi chiamo…

Volete un indizio? Eccolo...  il mio pastrugno con alcuni amici ha disegnato oggi pomeriggio sui vetri dell'oratorio questi buonissimi frutti autunnali! ^___^





Il vetro dipinto dal mio pastrugno è il primo a destra, con una foglia di colore tipicamente autunnale in alto...

  E............. per i golosi come Mamma Mi e pastrugno....... ecco ..................



 LA FILASTROCCA DELLA CASTAGNA

Questa è la filastrocca della castagna,
che entra di bocca in bocca dalla montagna.
La castagna non si bagna
quando piove su in montagna;
nel suo riccio imbacuccata
al riparo se ne sta.
Quando poi fa capolino,
il momento è ormai vicino,
la stagione è incominciata
e in un sacco finirà.
E poi, e poi, chissà, chissà,
e poi, chissà,
la castagna dove andrà
nella pentola a bollire
e lessata poi uscire
altrimenti zuccherata
diverrà marron-glacè;
in un padellone apposta
per chi mangia caldarrosta
e le mani di un bambino
se fa freddo scalderà.
Questa allegra filastrocca
può sembrare un poco sciocca,
ma chi mangia le castagne
sempre la ricorderà,
sempre la ricorderà.

In oratorio baby il mio pastrugno e tutti i bambini di Biassono hanno imparato questa breve filastrocca con alcuni gesti simpatici (si sta tutti in piedi, in cerchio o davanti al capo-conta.
Quando dice: “Alla larga“,  bisogna allargare le gambe, “alla stretta“, si chiudono con un saltino. Su “Pinocchio in bicicletta” si muovono velocemente i piedi e si fa finta di andare in bici con le mani che tengono un finto manubrio. Quando si dice “Alalì Alalà…” si fa il gesto di andarsene con la mano, mentre su “Se ne va per la montagna” si cammina sul posto (quasi marciando), e poi si mette la mano destra sulla fronte per “cercare la castagna“. Poi si uniscono le dita per fare una specie di cerchio (che sarebbe la castagna). “Non c’è più“: si fa il classico gesto del “no” con il dito indice, mentre il Pinocchio cade giù è il bambino che si inginocchia di scatto a terra! Naturalmente i gesti possono essere cambiati a piacimento… Lo stesso si può fare stando seduti e quando si dice Pinocchio cade giù il bambino si sdraia sull'adulto vicino.)

Alla larga alla stretta

Alla larga alla stretta
c’è pinocchio in bicicletta.
Alalì alalà e pinocchio se ne va.
Se ne va per la montagna
a cercare la castagna,
la castagna non c’è più
e pinocchio cade giù.

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