Ti ho amato dal primo istante...

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sabato 20 aprile 2013

Fata cortesia

C’era una volta un paese molto lontano, c’erano pochissime case, ma c’era tanto spazio verde, vivevano una famiglia molto ricca e una famiglia poverissima.
Nella casa ricca abitava una bambina dal nome Luisa e nella casa povera abitava una bambina dal nome Tiziana, entrambe avevano 7 anni.
Luisa era molto fanatica ed evitava sempre la compagnia di Tiziana, anche perchè i suoi genitori non volevamo che frequentasse gente povera.
Luisa tutte le sere parlava con fata cortesia, chiedendole sempre mille cose, aveva la stanza piena di giocattoli, mentre la stanza di Tiziana era vuota.
Aveva una bambolina di carta, come le sue scarpe, Luisa con belle scarpe lucide e alla moda, Tiziana scarpe fatta con la carta.
A scuola Luisa si comportava male con Tiziana, Luisa aveva dei quaderni nuovi e molto belli, mentre Tiziana scriveva con fogli di giornale riciclati.
Tiziana desiderava molto far amicizia con Luisa, ma Luisa evitava la sua presenza, come ci rimaneva male Tiziana.
Un giorno Luisa, venne colpita da un forte dolore alle gambe, allora corse subito a parlare con fata cortesia.
Fata cortesia corri vieni ad ascoltare quello che ho da dirti, fata cortesia rispose dimmi tutto mia cara.
Luisa gli disse fammi scomparire questo dolore atroce che ho alle gambe.
Fata cortesia rispose, non posso Luisa, sono impotente verso la salute, sai mia cara bambina viziata, la salute non si compra. Concluse Luisa dando della stupida a fata cortesia.
Fata cortesia gli aveva consigliato che avrebbe dovuto cambiare comportamento nei confronti di Tiziana.
Luisa tutta la notte pensò a quelle parole, la mattina seguente a scuola si comportò molto carinamente con Tiziana, regalò a lei anche un bel quaderno, Tiziana rimase meravigliata a vedere Luisa agire così nei suoi confronti, non lo aveva mai fatto, anzi all’uscita di scuola Luisa invitò Tiziana il pomeriggio ad andare a giocare a casa sua.
I genitori di Luisa all’inizio non furono d’accordo, ma poi acconsentirono.
Passarono un bellissimo pomeriggio insieme, ridevano scherzamo a non finire, alla fine Luisa regalò a Tiziana una bella bambola e si salutarono con un grande bacio vero.
Dopo mezzanotte Luisa si alzò e attraverso le stelle cercò fata cortesia.
Fata cortesia rispose tutta scocciata dicendole: “prima mi dai della stupida poi mi cerchi!”.
Luisa acconsentì e disse scusa, “Comunque volevo ringraziarti perchè il grande dolore alle gambe è scomparso grazie di tutto fata cortesia!”.
Ma la fata perplessa rispose, “Hai fatto tutto da sola Luisa, io non ho fatto nulla”, e Luisa “Ma come ho fatto tutto da sola, spiegati meglio”.
Fata cortesia spiegò, “Cara la mia bambina solo oggi hai dimostrato la tua vera ricchezza, la ricchezza che tenevi nascosta in fondo al tuo cuoricino, sei diventata ricca regalando il quaderno e la bambola a Tiziana, invitandola a casa tua, ecco perchè il buon Dio ti ha premiata, non sono stata io, l’unica cosa che non si può comprare con i soldi è la salute cara Luisa, mia dolce bambina, solo oggi sei la bambina più’ ricca del mondo”. E fata cortesia scomparì tra le stelle.
Da quel giorno Luisa capì’ molte cose e alla fine la loro amicizia divento’ sempre più forte e più bella, divennero come delle sorelle ora erano tutte e due ricche. (web)

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