Terry,
un bambino di otto anni, vispo e sognatore come tutti i bambini del
mondo, un giorno mentre guardava la tv fu colpito dalle immagini di un
documentario che mostrava le meraviglie di New York e da allora non fece
altro che immaginarsi in un luogo così fantastico che non aveva mai
visto prima. Ogni giorno il suo desiderio cresceva sempre di più fino a
quando con un tono molto deciso ma
gentile si avvicinò al padre e gli disse: Papà ho un sogno, vorrei tanto
visitare New York, penso che luoghi più belli non ce ne siano al mondo!
Ti prego aiutami a realizzare questo mio sogno. Il padre rimase per un
attimo senza parole dopodiché rispose positivamente: va bene Terry,
appena avrò la possibilità, andremo a fare questo viaggio insieme. Il
bambino stentava a crederci, era felicissimo, sarebbe andato a visitare
quello che per lui era l’unico posto tanto bello al mondo! Una mattina
d’agosto arrivò il fatidico momento: Terry, stasera prepara la tua
valigia, domattina si parte! esclamò il padre. Emozionato, Terry preparò
tutto e si mise a letto senza riuscire a prender sonno naturalmente!
L’indomani presero l’aereo e si diressero verso il così tanto desiderato
luogo incantato. Il volo durò parecchie ore e Terry rimase sveglio per
tutto il tempo vivendo ogni istante. Si accorse subito di essere quasi
arrivato quando guardando dal finestrino, riuscì a intravedere la magica
New York coperta da intense nuvole bianchissime. Atterrati,
s’inoltrarono senza perder tempo nel cuore della città tra enormi
grattaceli, strade immense, luci coloratissime, tantissime persone che
affollavano gli immensi negozi e poi ancora affascinanti luna park,
macchine lussuosissime e tutto ciò che un uomo poteva desiderare. Wow, è
uno schianto papààà! Hai visto, avevo ragione è il posto più bello del
mondo! Rimasero una settimana intera, riuscirono a visitarla tutta, così
ripresero l’aereo soddisfatti per tornare a casa. Quando arrivarono e
presero la macchina, Terry notò che non stavano percorrendo lo stesso
percorso dell’andata così chiese al padre: papà, ma non stiamo tornando a
casa?! Dove mi stai portando?! Adesso vedrai, rispose il padre
sorridendo. Dopo qualche minuto, poco prima di arrivare a casa, fermò la
macchina accanto ad un castello. Vedi questo fantastico castello Terry?
Adesso saliremo fino alla torre, ti farò vedere un tesoro! Più bello di
New York papà domandò il bambino; me lo dirai tu tra qualche istante,
rispose il padre sorridendo. Arrivati, il bambino si trovò di fronte ad
uno scenario naturale mozzafiato, da lassù si poteva vedere l’intera
città, il mare calmo che faceva da specchio alla luna, attraversato da
grandi barche illuminate e poco più in le luci di un’altra città,
riuscirono a vedere un’altra città proprio dalla torre, era li proprio
di fronte a loro! Terry rimase stupefatto dopo aver assistito a una
scena così divina, così unica e con lo stesso tono di voce, deciso e
gentile con cui si rivolse al padre una settimana prima chiedendogli di
portarlo a New York, gli disse: papà, ho fatto di tutto per andare in un
posto lontanissimo pensando di trovare un tesoro senza sapere che avrei
potuto trovarlo a pochi passi da casa! Il padre senza dire nulla si
avvicina e si lasciarono andare a un lungo abbraccio. (web)
Nessun commento:
Posta un commento