Fino a qualche settimana fa, si usciva di casa così... è da pochi giorni che finalmente è arrivata la primavera... in una di quelle freddolose mattine ho scherzato con mio figlio leggendogli questa filastrocca di Bruno Tognolini...
Ora di uscire, una mattina di febbraio
Ultimo sguardo nello specchio in corridoio
Le squame nere sotto panni di bucato
Le zanne bianche ripiegate sul palato
Gli occhi scarlatti ben nascosti dagli occhiali
Avvoltolate nello zaino le due ali
Le cicatrici ricoperte da due sciarpe
Le zampe unghiute di cinghiale nelle scarpe
Sono a posto, irraggiungibile agli sguardi
"Ciao mamma, vado a scuola. A più tardi!"
Ultimo sguardo nello specchio in corridoio
Le squame nere sotto panni di bucato
Le zanne bianche ripiegate sul palato
Gli occhi scarlatti ben nascosti dagli occhiali
Avvoltolate nello zaino le due ali
Le cicatrici ricoperte da due sciarpe
Le zampe unghiute di cinghiale nelle scarpe
Sono a posto, irraggiungibile agli sguardi
"Ciao mamma, vado a scuola. A più tardi!"
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