Ti ho amato dal primo istante...

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martedì 23 aprile 2013

FESTE DI COMPLEANNO ☆✿*ღ*ჱܓ

C’era una volta …. Così iniziano tante favole! La nostra invece è una fiaba che comincia adesso e che finirà quando voi lo vorrete!
Siamo a Milano, una grande città della Lombardia, una città che non tutti i milanesi amano e uno di loro, che io conosco molto bene, ha deciso di lasciarla e di trasferirsi a vivere in una località più verde, più tranquilla e soprattutto più … a misura d’uomo.
Il nostro protagonista si chiama Paolo.
La cittadina dove si è trasferito Paolo è San Daniele del Friuli in provincia di Udine, nelle verdi colline friulane.
Paolo ha acquistato una bella villetta con giardino e ha portato con sé Anselmo e Vinicio, due bei gattoni e il piccolo Apollo, un cucciolo meticcio di cane molto birichino ma molto simpatico. Ai tre animali, abituati a vivere in città, non sembrava vero di poter correre liberi nel prato del giardino, di poter entrare e uscire a piacere da casa, di poter addormentarsi all’ombra di un albero di prugne anziché nella cuccia in casa, di poter giocare con Paolo senza paura di fare disastri.
Dovete sapere che Paolo non si è trasferito da solo, anzi, è andato a vivere proprio lì perché si è innamorato di una bellissima ragazza di Udine e, volendo formarsi una famiglia, ha deciso che la sua vita sarebbe stata più piacevole in quei posti anziché in una città caotica come Milano.
Paolo e Gloria, così si chiama la sua compagna, hanno arredato insieme la loro casetta, hanno piantato fiori e piante nel loro giardino, hanno ricavato uno spazio dedicato al gioco della palla a volo con i loro amici, hanno trovato un bell’angolo per fare il barbecue e hanno costruito un bellissimo “fortino” su un albero in fondo al giardino pensando alla gioia dei loro futuri bambini.
C’era proprio tutto per essere felici! E, infatti, loro erano proprio felici e si volevano molto bene.
Dovete sapere che Paolo lavorava in una grande fattoria e si occupava di tutti gli animali: mucche, cavalli, maiali, galline, conigli e caprette. Parlava sempre con loro, li coccolava, li accarezzava sempre, li accudiva con vero amore come se fossero tutti suoi e gli animali erano felici solo quando Paolo era lì con loro. Il lavoro era faticoso ma Paolo non si lamentava mai perché lo faceva con passione.
Gloria invece faceva l’insegnante di scuola materna e amava così tanto i suoi piccoli scolari che tanti pomeriggi se li portava tutti a casa nel suo giardino e li faceva giocare fino all’ora di cena quando le mamme venivano a riprenderli. Paolo e Gloria un bel giorno si dissero: “Per essere veramente felici adesso ci vorrebbe un bambino tutto nostro!”
E ben presto Gloria ebbe un bel bambino che chiamarono Alessio.
Alessio quando nacque era un fagottino di tre chili, con dei bei capelli biondi e due occhioni blu come il mare più profondo, mangiava tantissimo e cresceva a vista d’occhio. Gli animali di casa non lo lasciavano mai da solo, si accoccolavano sotto la grande culla di vimini e sembravano delle guardie del corpo, infatti nessuno si poteva avvicinare al piccolo Alessio senza il loro permesso!
I giorni passavano in un’atmosfera gioiosa e serena, il piccolo cresceva e dopo sei mesi arrivarono i primi due dentini con grande gioia di papà e mamma. Dopo altri due mesi Alessio cominciò a gattonare e cercava di seguire Anselmo e Vinicio senza mai riuscirci perché i due gattoni erano troppo veloci per lui. A undici mesi cominciò a camminare e mamma Gloria pensò che fosse giunta l’ora di pensare alla prima festa di compleanno del suo piccolino.
Gloria disse a Paolo: “Cosa ne pensi se organizziamo la prima festa di compleanno di Alessio invitando i nostri parenti e i nostri amici, potremmo pranzare in giardino e organizzare dei giochi con i bambini”. Paolo era d’accordo con Gloria e insieme cominciarono subito i preparativi: biglietti d’invito ricavati dalle fotografie più belle di Alessio, tovaglie colorate, piatti e bicchieri di carta con l’orsetto Winnie che tanto piaceva al loro bambino, e così via.
Il giorno del compleanno era tutto pronto, per primi arrivarono i nonni con dei regali enormi per il loro nipotino, poi fu la volta degli amici e dei loro figli e per ultimi arrivarono tutti gli scolari di Gloria che erano stati invitati da Paolo all’insaputa della compagna per farle una sorpresa. Gloria era raggiante di gioia con Alessio in braccio si accucciò vicino ai suoi scolari e pianse per la felicità nel vedere quanto amore c’era in tutti quei piccolini.
Si spostarono tutti in giardino e i nonni cominciarono a giocare con tutti quei piccoli bambini come se fossero tutti loro nipotini, li aiutavano a salire e scendere dal fortino, si nascondevano giocando a mosca cieca, facevano disegni per tutti e aiutavano i piccoli a colorarli e ad appenderli sugli alberi, li aiutarono a far merenda e se li strinsero intorno quando arrivò il momento del taglio della torta di Alessio. Tutti vicini e tutti allegri in posa per la fotografia ricordo, tutti pronti a vedere Alessio alle prese con lo spegnimento della prima candelina!
Il piccolo in braccio al suo papà, dopo un po’ di prove, riuscì a spegnere la candelina e gridò: “Bavissimo!”
Tutti ridevano, applaudivano e cantavano in coro una canzoncina di auguri per il piccolo Alessio che batteva forte le sue manine per la gioia.
La giornata passò felicemente, i bambini erano così contenti che non volevano più tornare alle loro case, i nonni erano stanchissimi ma avevano gli occhi che brillavano per la felicità provata, Gloria e Paolo volevano che la giornata non finisse e, prima di salutare tutti gli invitati, promisero di organizzare altre feste in giardino una per ogni compleanno di ogni invitato.
E così fecero. Pensate che per tutta l’estate nel giardino di Paolo e Gloria ci furono feste e tanta allegria.
I nostri amici pensarono anche ad organizzare le feste in autunno e in inverno, quando non si poteva stare all’aperto. Sapete dove si fecero? Nella grande fattoria dove lavorava Paolo, sì perché il padrone della fattoria che aveva assistito alle feste estive, costruì una bella casetta riscaldata che poteva ospitare fino a 100 persone!
Pensate alla meraviglia dei piccoli alunni di Gloria che compivano gli anni in inverno e che pensavano di non poter festeggiare come i loro amici più fortunati che erano nati in estate!
Era tutto così bello, così sereno, così piacevole che il padrone di Paolo cominciò ad inventarsi compleanni anche quando nessuno compiva gli anni, solo per la gioia di stare in compagnia con le persone a cui voleva bene. E da allora tutti i giorni erano buoni per festeggiare: anche gli animali avevano il giorno di compleanno e quindi … tutti in festa!
E il vostro compleanno quand’è? Fate anche voi come Paolo e Gloria e vedrete che la gioia sarà sempre con voi!
Auguri a tutti. ☆✿*ღ*ჱܓ ✿☆♡ (web)


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