In
principio la Terra era tutta sbagliata, renderla più abitabile fu una
bella faticata. Per passare i fiumi non c'erano i ponti. Non c'erano
sentieri per salire sui monti. Ti volevi sedere? Neanche l'ombra di un
panchetto. Cascavi dal sonno? Non esisteva il letto. Per non pungersi i
piedi, né scarpe né stivali. Se ci vedevi poco non trovavi gli occhiali.
Per fare una partita non c'erano
palloni: mancava la pentola e il fuoco per cuocere i maccheroni, anzi a
guardare bene mancava anche la pasta. Non c'era nulla di niente. Zero
via zero, e basta. C'erano solo gli uomini, con due braccia per
lavorare, e agli errori più grossi si poté rimediare. Da correggere,
però, ne restano ancora tanti: rimboccatevi le maniche, c'è lavoro per
tutti quanti.
(Gianni Rodari, "favole al telefono")
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