In un vecchio albero viveva un
bruco così pigro che a forza di stare sempre fermo a mangiare verdi foglioline
era diventato così grasso che non poteva più uscire dalla sua casetta. Gli
amici del bosco tanto avevano già pensato per aiutarlo, ma il bruco di mangiare
di meno non ne voleva proprio sapere.
"Ma così non diventerai mai una splendida farfalla" gli diceva l'amico millepiedi.
"Non vorrai per caso trascorrere il resto dei tuoi giorni lì, in quel buco d'albero?"
Finalmente l'idea venne al picchio: con il suo robusto becco si mise a picchiettare tutto intorno al buco d'albero dove viveva il bruco e lavorò così a lungo che, prima di sera, ricavò spazio sufficiente per far uscire l'amico pigrone.
Le laboriose formiche, a centinaia, lo spinsero poi fuori dalla tana con uno sforzo incredibile tanto era grasso.
Così disteso sul prato, imbronciato ed affamato, il bruco protestò con gli amici e, stanco, si addormentò.
Allora le farfalle del bosco si avvicinarono e si misero tutte insieme a sbattere le loro ali: una pioggia di colori variopinti ricoprì così il bruco che, al risveglio, si ritrovò trasformato in una splendida farfalla con i colori dell'arcobaleno.
Il pigro bruco non esisteva più: la farfalla spiccò il volo e, felice, volò con le altre compagne incontro al sole.
"Ma così non diventerai mai una splendida farfalla" gli diceva l'amico millepiedi.
"Non vorrai per caso trascorrere il resto dei tuoi giorni lì, in quel buco d'albero?"
Finalmente l'idea venne al picchio: con il suo robusto becco si mise a picchiettare tutto intorno al buco d'albero dove viveva il bruco e lavorò così a lungo che, prima di sera, ricavò spazio sufficiente per far uscire l'amico pigrone.
Le laboriose formiche, a centinaia, lo spinsero poi fuori dalla tana con uno sforzo incredibile tanto era grasso.
Così disteso sul prato, imbronciato ed affamato, il bruco protestò con gli amici e, stanco, si addormentò.
Allora le farfalle del bosco si avvicinarono e si misero tutte insieme a sbattere le loro ali: una pioggia di colori variopinti ricoprì così il bruco che, al risveglio, si ritrovò trasformato in una splendida farfalla con i colori dell'arcobaleno.
Il pigro bruco non esisteva più: la farfalla spiccò il volo e, felice, volò con le altre compagne incontro al sole.
(di Greta Blu lagirandola.it )
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